Francesco, amore nostro, manca ormai pochissimo alla tua nascita e noi continuiamo a chiederci se siamo davvero pronti! Non abbiamo ancora pienamente realizzato che presto ti terremo fra le nostre braccia e, forse, finché i nostri sguardi non si incroceranno per la prima volta, non avremo davvero la consapevolezza di questo immenso dono che abbiamo ricevuto e di cui essere grati. Ogni movimento che percepiamo quando ti parliamo, ogni calcetto che sentiamo quando poggiamo le mani nel pancione, ogni esultanza visibile ad occhio nudo quando senti le canzoni di Francesco Gabbani, ci donano già da ora un pezzetto di felicità e tanta speranza, condita con un pizzico di paura. Speranza di essere all’altezza e paura di non esserlo. Speranza di offrirti un mondo migliore e paura di non sapere come lottare per riuscirci. Speranza di fare sempre le scelte migliori per te e paura di sbagliare. Speranza di aver letto abbastanza, di aver sistemato la tua cameretta a regola d’arte e paura di non essere sufficientemente preparati per ogni evenienza. Ma sappi che noi faremo sempre e per sempre del nostro meglio, superando qualsiasi limite spazio-tempo perché tu possa essere felice, libero di sbagliare e rialzarti con la consapevolezza di sentirti sempre accolto, curioso, grato per il dono della vita, meravigliato dalla bellezza che circonda questo mondo, sensibile nei confronti di chi questa bellezza non può o non riesce a vederla, desideroso di lottare per i tuoi ideali. Ma sopra ogni cosa, capace di amare senza limiti nella piena certezza che tu sei e sarai per sempre circondato da amore infinito: l’amore di Colui che ti ha pensato dall’eternità; l’amore incondizionato di mamma e papà; l’amore dei nonni e delle zie che non vedono l’ora di coccolarti e viziarti; l’amore dei tanti amici e familiari che sono per i tuoi genitori, come lo saranno anche per te, un punto di riferimento per rendere leggero e spensierato questo viaggio chiamato Vita.
Sappi che ti aspettiamo con ansia, ti desideriamo da sempre e ti ameremo per sempre.
"Questo mio tempo continua con te
Pace inattesa dopo tanto rumore
Sei l'acqua buona in cima alla salita
Una ringhiera a cui poggiare il cuore
E questa notte che semina stelle
Preziosa come non lo è stato mai
Sarà un riparo per te la mia pelle
Mi perderò se ti perderai
C'è un posto che tengo nascosto per te
Un posto che sta qui da sempre
C'era già prima di me e c'è ancora
Si apre per noi eternamente ora..."
[F. Gabbani]